Ciro Ascione, il padre: “Lo hanno buttato dal treno”

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Gennaio 2018 - 13:54 OLTRE 6 MESI FA
Ciro Ascione, il grido del padre: non crede al suicidio

Ciro Ascione, il padre: “Lo hanno buttato dal treno”

NAPOLI – Ciro Ascione, “lo hanno buttato dal treno”. Ne è convinto il padre del ragazzino di Arzano, scomparso da sabato sera e ritrovato morto sui binari del treno a Casoria.

Un giallo in piena regola, con la Procura di Napoli Nord che pende per l’ipotesi dell’incidente o per quella più grave dell’omicidio, mentre viene escluso che Ciro possa essersi suicidato. Un’ipotesi, quest’ultima, che lo zio dell’adolescente, Marco Capuano, fratello della madre, allontana categoricamente. “Ciro non si è suicidato – dice – lo escludo nella maniera più assoluta. Non aveva alcun problema, e non gli mancava nulla. Aveva anche una fidanzatina, ed era molto felice per questo, spesso ci parlava al telefono sul divano, era sempre allegro”.

Sabato pomeriggio, Ciro era uscito di casa proprio per incontrare la ragazza: i due avevano preso appuntamento in pieno centro a Napoli, in via Toledo, e si erano poi separati verso le 20.45. Da lì Ciro ha raggiunto piazza Garibaldi, dove ha sentito telefonicamente i genitori che lo stavano aspettando alla stazione di Casoria; una telecamera lo ha ripreso proprio mentre entrava in stazione e passava davanti alla libreria Feltrinelli. Il giovane ha poi preso il treno delle 21.22 Napoli-Caserta, che fermava appunto a Casoria.

“Non riusciamo a spiegarci cosa sia potuto accadere – prosegue lo zio – i genitori conoscevano bene anche tutti gli amichetti di Ciro, poi non sappiamo se abbia fatto altre amicizie; di certo, se ha conosciuto altri ragazzi, non ce lo ha detto. Ma comunque non ha mai detto di avere problemi con altri ragazzi”. Sul caso indaga la Squadra Mobile di Napoli. “Dalla magistratura e dalla Polizia ci aspettiamo che indaghino senza lasciare nulla al caso. Mi chiedo però anche come mai nessuno, tra quelli sul vagone, abbia visto dei ragazzini che magari litigavano, o un gruppo di ragazzi che cercavano di rapinare Ciro. Ho sentito anche che qualcuno ipotizza un incidente, un malfunzionamento delle porte, ma è un’ipotesi cui credo poco. Determinanti saranno le dichiarazioni di testimoni, perché sono sicuro che qualcuno ha visto quello che è accaduto. Per cui il mio appello – conclude Capuano – è che chi ha visto collabori con le autorità, anche in forma anonima, per aiutarci a comprendere il perché della morte così orribile di un ragazzo che non ha mai fatto del male a nessuno”

I familiari hanno immediatamente sporto denuncia, dopo averne perso i contatti. Del caso si è interessata anche la trasmissione Chi l’ha visto? che proprio ieri ha rilanciato l’ultimo disperato appello del padre. La domanda che tutti si fanno è: come si fa a cadere da un treno? La famiglia esclude l’ipotesi suicidio. Forse qualcuno lo ha spinto, o forse è caduto per fuggire da un eventuale aggressore? Il papà di Ciro ne è convinto: qualcuno ha ucciso il suo ragazzo.