Salvatore Ascione, il padre di Ciro Ascione, ha lanciato un appello a Chi l'ha visto Salvatore Ascione, il padre di Ciro Ascione, ha lanciato un appello a Chi l'ha visto

Ciro Ascione, l’appello di papà Salvatore a Chi l’ha visto? “Chi sa parli”

Salvatore Ascione, il padre di Ciro Ascione, ha lanciato un appello a Chi l'ha visto
Ciro Ascione, l’appello di papà Salvatore a Chi l’ha visto? “Chi sa parli”

ROMA – Salvatore, il padre di Ciro Ascione, ha lanciato un appello a Chi l’ha visto? L’uomo non crede che Ciro sia morto sotto un treno perché aveva tentato di salirci sopra mentre il convoglio era in movimento.

Tra le varie ipotesi, quella che il ragazzo non volesse perdere il treno perché aveva paura del rimprovero del padre se fosse arrivato troppo tardi:

“Rimproverare un figlio non significa fargli fare sciocchezze. Magari gli potevo dire ‘Perchè non ti sei anticipato un pochettino?’, ma non di più. E’ capitato in passato che faceva tardi tipo in pizzeria, però poi mi chiamava e lo andavo a prendere. Poteva fare la stessa cosa nel caso”.

Poi lancia un appello: “Mi dicono che l’autopsia di oggi potrebbe rivelare qualcosa in più. Faccio un appello: chiunque sa qualcosa o ha visto qualcosa ci avvisi. Le colpe non possono farle cadere sul ragazzo”.

Intanto è stato ritrovato il cellulare di Ciro, il sedicenne di Arzano (Napoli) il cui cadavere è stato rinvenuto due giorni fa ai margini della linea ferroviaria Napoli-Roma, poco prima della stazione di Casoria (Napoli). L’adolescente, scomparso sabato sera, sarebbe morto per un tragico incidente, come emerge dalle indagini della Procura di Napoli Nord.

In particolare il ragazzo sembra sia rimasto aggrappato in modo precario al treno Napoli-Caserta le cui porte gli si erano chiuse in faccia, fino a cadere e morire nei pressi della scarpata dove è stato ritrovato il telefonino; la batteria dell’apparecchio aveva condotto gli investigatori della Squadra Mobile di Napoli a circoscrivere l’area in cui poteva essere il corpo del 16enne, che poi è stato individuato martedì al culmine di intense ricerche.

Il ritrovamento del cellulare aggiunge un ulteriore tassello ad una vicenda su cui gli inquirenti sembrano avere ormai pochi dubbi, dopo aver visionato le immagini delle telecamere della stazione di Napoli Centrale che ritraggono Ciro mentre corre sulla banchina e cerca di prendere il treno, fino a saltare sul predellino; bisogna solo capire cosa sia avvenuto quando le porte del treno che dovevano riportare Ciro a Casoria gli si sono sbarrate davanti, se il giovane sia rimasto incastrato o vi si sia aggrappato per poi cedere dopo alcuni minuti, quando il treno ha accelerato nei pressi proprio della sua destinazione.

Altri elementi utili a delineare un quadro completo dell’accaduto potrebbero arrivare poi dall’autopsia sul cadavere di Ciro che dovrebbe essere svolta domani. Da un primo esame esterno del corpo sono state riscontrate solo ferite compatibili con una caduta.

 

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