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Ciro Esposito, ora parlano i medici: “E’ grave ma è cosciente e sedato”

di Elisa D'Alto |25 Giugno 2014 8:11

Il ferimento di Ciro Esposito

ROMA – Si è aggravato nelle ultime 36 ore, è sedato, i suoi organi sono malmessi al punto da non consentirgli di vivere autonomamente ovvero senza le macchine, ma Ciro Esposito è “cosciente e sedato”. “Cosciente”, una parola che nel freddo bollettino medico del pomeriggio di martedì fa intravedere un barlume di vita per il tifoso del Napoli ricoverato al Gemelli di Roma dal 3 maggio, ovvero dopo gli scontri per la finale di Coppa Italia. Dopo un pomeriggio convulso, in cui il ragazzo era stato dato anche per morto, ora parlano i medici a fare temporanea chiarezza sulle condizioni del 31enne.

«Le condizioni del Signor Ciro Esposito si sono ulteriormente aggravate nelle ultime 36 ore e i supporti vitali non riescono a tenere sotto controllo la funzionalità degli organi. Esposito è cosciente, ma sedato farmacologicamente».

Le parole sono del professor Massimo Antonelli, direttore del Centro di Rianimazione del Policlinico Gemelli di Roma.

Alle 13,30 di martedì fonti mediche hanno contattato la Questura per dire che il tifoso era morto. Una notizia poi rivelatasi falsa.

Per il suo ferimento è in carcere Daniele De Santis, detto Gastone, un ultrà della Roma accusato di aver sparato in via di Tor di Quinto contro un gruppo di tifosi napoletani, tra cui c’era proprio Esposito. L’accusa contro di lui per ora è di tentato omicidio, ma potrebbe aggravarsi a seconda delle condizioni del tifoso ferito.

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