Ciro Grillo, i genitori della ragazza: “Video intimo gira tra amici con il corpo di nostra figlia come un trofeo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Aprile 2021 - 19:24 OLTRE 6 MESI FA
Ciro Grillo, i genitori della ragazza: "Video intimo gira tra amici con il corpo di nostra figlia come un trofeo"

Ciro Grillo, i genitori della ragazza: “Video intimo gira tra amici con il corpo di nostra figlia come un trofeo” (Foto Ansa)

Pezzi del video che riprendono la giovane presunta vittima di stupro di gruppo da parte di Ciro Grillo, figlio di Beppe Grillo, e di alcuni suoi amici sarebbero stati diffusi tra alcuni giovani: è la denuncia dei genitori della ragazza, fatta attraverso la loro legale, Giulia Bongiorno.

Ultimo aggiornamento ore 19:24

Il video intimo della ragazza presunta vittima di stupro da parte di Ciro Grillo

“Abbiamo appreso che frammenti di video intimi vengono condivisi tra amici, come se il corpo di nostra figlia fosse un trofeo: qualcosa che ci riporta a un passato barbaro che speravamo sepolto. Confidiamo nel fatto che tutto questo fango sarà spazzato via facendo emergere la verità. Abbiamo dato mandato al nostro legale di agire in sede giudiziaria contro tutti coloro che a qualsiasi titolo partecipano a questo deplorevole tiro al bersaglio”.

Così, attraverso l’avvocato Giulia Bongiorno, i genitori della studentessa presunta vittima di stupro da parte di alcuni giovani in Sardegna nel luglio del 2019. 

Ciro Grillo, la denuncia dei genitori della ragazza presunta vittima di stupro

“Non è facile rimanere in silenzio davanti alle falsità che si continuano a scrivere e a dire sul conto di nostra figlia, aggiungendo dolore al dolore: il nostro e il suo – aggiungono i genitori della ragazza – D’altro canto, sarebbe fin troppo facile smentirle sulla base di numerosi atti processuali che sconfessano certe arbitrarie ricostruzioni e che, per ovvie ragioni, non possono essere resi pubblici”. 

Ciro Grillo, il Garante della privacy: “Diffusione del video atto illecito”

Sulla vicenda è intervenuto anche il Garante della privacy: ”In relazione alla circostanza – riferita dai genitori della ragazza presunta vittima di stupro attraverso il loro legale – che frammenti del video, relativo all’oggetto del procedimento penale, vengano condivisi tra amici, il Garante per la protezione dei dati personali richiama l’attenzione sul fatto che chiunque diffonda tali immagini compie un illecito, suscettibile di integrare gli estremi di un reato oltre che di una violazione amministrativa in materia di privacy”. Lo scrive il Garante in una nota in merito al caso del presunto stupro, che secondo le accuse mosse dalla procura sarebbe stato compiuto da Ciro Grillo e da altri amici.