Cison di Valmarino killer Cison di Valmarino killer

Cison di Valmarino, coniugi massacrati: assassino tradito dall’sms d’auguri dell’8 marzo

Cison di Valmarino killer
Cison di Valmarino, coniugi massacrati: assassino tradito dall’sms d’auguri dell’8 marzo

ROMA – Aveva svuotato una tanica di gasolio sul corpo di Loris Nicolasi per bruciarlo. E non fosse stato per il freddo, la neve e la difficoltà nell’innesco del combustibile, l’assassino avrebbe fatto lo stesso con la moglie dell’uomo, Annamaria Niola.

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“Pensiamo abbia cercato di distruggere le prove”, confermano i carabinieri di Treviso fornendo una ricostruzione delle indagini che sabato scorso hanno portato al fermo del 36enne di Refrontolo Sergio Papa, unico indagato per l’omicidio di Loris Nicolasi, 71 anni, e della moglie Annamaria Niola, di 68, uccisi la mattina del primo marzo nel giardino della loro abitazione a Rolle di Cison di Valmarino.

Accanto al corpo del pensionato, cosparso di liquido infiammabile, c’era una tanica rovesciata. Il presunto assassino l’aveva trovata nel capanno degli attrezzi così come l’arma del delitto (non ancora ritrovata), probabilmente una roncola stando alla ricostruzione dei militari dell’Arma, con la quale si è accanito con ferocia sul 71enne, colpito con una decina di fendenti, tra cui uno alla gola, e sulla donna, accoltellata alla schiena e al torace.

Il presunto assassino è stato rintracciato la mattina dell’8 marzo a Mestre. Aveva mandato un sms alla madre per farle gli auguri per la festa della donna.

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