Cividate Camuno (Brescia), bimba di un anno azzannata dal cane dei nonni: è gravissima

BRESCIA  –  Una bimba di un anno e 10 mesi è stata azzannata alla testa dal cane dei nonni. La piccina è in condizioni gravissime.

È accaduto a Cividate Camuno, in Valle Camonica, in provincia di Brescia, nel pomeriggio di domenica 10 maggio.

La bambina stava giocando nel giardino della casa dei nonni quando è stata aggredita da un cane di razza boxer, di proprietà degli stessi nonni.

Quando i genitori, presenti anche loro in casa, sono intervenuti per allontanare l’animale e riuscire a soccorrerla, la piccola aveva perso già molto sangue.

La bimba è stata prima portata all’ospedale di Esine e poi, vista le condizioni drammatiche, trasferita in Elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, uno dei centri di riferimento in regione per la terapia intensiva pediatrica.

Proprio durante il trasferimento però avrebbe avuto un arresto cardiaco e sono ore cruciali.

A Bergamo è subito andata l’intera famiglia della piccola e i carabinieri che indagano ancora non sono riusciti a capire come siano andati con esattezza i fatti e che cosa possa aver fatto diventare improvvisamente violento l’animale.

Il boxer è di proprietà del nonno della bambina e secondo le prime testimonianze sembra che mai avesse avuto atteggiamenti aggressivi.

La vicenda ricorda un precedente avvenuto a Flero, sempre in provincia di Brescia, nel settembre del 2017 quando la piccola Victoria, di soli 13 mesi, venne aggredita e uccisa dai due pittbul del padre mentre era sola in casa con il nonno.

La bambina conosceva i due cani e giocava spesso con loro. Una vicenda approdata a processo dopo il rinvio a giudizio del nonno e dei genitori della bambina accusati di omicidio colposo. (Fonte: Ansa)

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