Civitanova Marche (Macerata): crolla una palazzina, famiglia salva perché era a mare

Pubblicato il 9 Agosto 2010 - 17:15 OLTRE 6 MESI FA

Una famiglia di Civitanova Marche si è salvata perché era al mare quando la palazzina in cui abitava è crollata. E’ accaduto a Civitanova Alta, in provincia di Macerata: l’edificio in cui abitava la famiglia di Stefano Dalloro (composta di sei persone: genitori e quattro figli) in via Annibale Caro, si è sbriciolato con un grosso boato, in parte inghiottito da una grotta sottostante che ha ceduto per le infiltrazioni d’acqua.

Che il piccolo fabbricato fosse pericolante lo si era notato nei giorni scorsi a causa di alcune crepe, tanto che un’altra famiglia, quella di Marco Pasquali, abitante al piano superiore rispetto ai Dalloro, con moglie e un figlio, aveva preferito trovare altra sistemazione già la settimana scorsa. Dal canto suo l’amministrazione comunale di Civitanova aveva previsto, per oggi, il puntellamento della facciata, mentre gli abitanti dello stabile avevano già chiesto l’intervento di una ditta per una verifica della situazione.

Il crollo dell’edificio ha messo a repentaglio la stabilità delle abitazioni vicine, per cui sono già state fatte sgomberare cinque famiglie che hanno trovato sistemazione presso congiunti. Questa mattina sono ripresi i lavori da parte dei tecnici del Comune e dei vigili del fuoco (già impegnati per tutta la notte per tamponare fughe di gas e mettere in sicurezza le condutture idriche). Oltre a sgomberare le macerie stanno puntellando i fabbricati vicini che si appoggiavano all’edificio crollato.

Via Caro è stata chiusa al traffico e così anche il vicolo Tre Ponti e la vicina piazzetta dell’Acquedotto. L’edificio era stato ristrutturato pochi anni fa ma la presenza della grotta (tutto il centro storico di Civitanova Alta è caratterizzato da cavità sotterranee) ne ha messo in crisi la stabilità: si ipotizza infatti che a causa di infiltrazioni d’acqua la volta possa aver ceduto provocando poi il crollo.