CIVITANOVA MARCHE (MACERATA), 6 APR – Quando nella Chiesa di San Pietro e Paolo di Civitanova Marche sono arrivati i feretri dei tre anziani morti suicidi (Romeo Dionisi, Anna Maria e Giuseppe Sopranzi) si sono levate numerose grida dalla folla presente: ”Questo è un omicidio di Stato’‘, ”Omicidio della politica”, ”Ladri”, ”Vergogna” e ”Neanche gli animali sono trattati così”.
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Quando i feretri sono entrati la gente che è rimasta all’esterno ha continuato a gridare parole come ”assassini”. Una donna ha detto: ”Non è vero che non hanno chiesto aiuto, non glielo hanno dato”. ”Abbiamo persone in condizioni di indigenza”. Fuori dalla chiesa si sono creati per questo motivo momenti di tensione.
Nella Chiesa di San Pietro e Paolo c’era anche una corona di fiori del presidente della Repubblica. Moltissime le persone in attesa davanti alla chiesa, tra cittadini, giornalisti, fotografi e cineoperatori. Era presente anche il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca. All’arrivo in chiesa, i tre feretri sono stati accolti da un applauso.
MESSAGGIO IN CHIESA DALLE AMICHE DI ANNAMARIA – un ‘amica di Anna Maria Sopranzi ha letto in chiesa un messaggio a nome di tutte le altre amiche: “Ti vergognavi di essere caduta in povertà”, ma non dovevi essere tu a vergognarti”. “Ciao Anna, ci mancherà tanto il tuo sorriso buono, ti ricorderemo quando leggevi le riviste sul terrazzo. Non dimenticheremo – ha detto ancora l’amica – l’onestà, l’umiltà e la tua discrezione. Il tuo sorriso ci accompagnerà sempre, stacci vicino perché abbiamo ancora bisogno di te”.
NAPOLITANO ‘E’ MOLTO PROVATO’ – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è ”molto provato’‘: lo ha riferito il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca a cui il Capo dello Stato ha affidato un messaggio di cordoglio da portare ai familiari delle tre persone morte suicide. ”Il presidente della Repubblica – ha detto Spacca, presente ai funerali – mi ha chiesto di portare alle famiglie il suo cordoglio e il senso profondo di dolore per questo dramma che rappresenta il dramma che vive la comunità nazionale’.
IL SINDACO: ‘IL COMUNE NON HA RESPONSABILITA” – ‘‘L’amministrazione comunale non ha responsabilità in quanto è successo”. ”Una parte di chi protesta, sono persone che il Comune sta aiutando”. Così il sindaco di Civitanova Marche Tommaso Claudio Corvatta, intervistato a Tgcom24 durante i funerali dei tre anziani morti suicidi.
”E’ un segnale di una grave situazione. L’amministrazione non ha alcuna responsabilità perché non era stata resa nota la situazione dei tre ai Servizi sociali. Sono stati invitati a farlo, ma non è stato fatto. Questa rabbia è il sintomo di un disagio diffuso tenendo presente che una parte di quelli che protestano vengono ricevuti costantemente al Palazzo Comunale e vengono aiutati dai servizi sociali”.
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