POTENZA – Nella chiesa della Santissima Trinita' di Potenza – chiusa da oltre due anni dopo il ritrovamento, il 17 marzo 2010, del cadavere di Elisa Claps – vi sono ''notevoli fenomeni di infiltrazioni d'acqua e umidita', con piccoli distacchi di intonaci''. Lo hanno scritto in un verbale – diffuso dall'Arcidiocesi di Potenza – i tecnici che stamani hanno effettuato un sopralluogo.
Durante il controllo e' stato inoltre verificato che nella canonica ''la situazione e' molto piu' grave'': nel verbale i tecnici hanno evidenziato per questi locali che ''si consiglia di sgomberare i mobili e suppellettili, di puntellare i solai interessati dalle infiltrazioni e di regimentare le acque meteoriche''. Dovra' essere ''concordata'' con la Soprintendenza ai beni artistici ''l'eventuale rimozione delle opere d'arte''.
I partecipanti al sopralluogo non ha potuto ispezionare il terrazzo e il sottotetto, dove fu trovato il cadavere di Elisa Claps, perche' ancora ''sottoposti a sequestro giudiziario''.