Classifica province: a Ravenna si vive meglio, Agrigento la peggiore

ROMA – La provincia italiana dove si vive meglio è Ravenna, seguita da Trento, mentre la peggiore per qualità di vita è Agrigento. Migliorano le posizioni di Milano e Roma nella classifica del Sole 24 ore sulle 107 province italiane, una classifica basata su 6 parametri: Tenore di vita, Affari e Lavoro, Servizi ambiente salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero.

Ravenna si afferma al top, per la prima volta, soprattutto grazie agli alti voti ottenuti in materia di Servizi, nel capitolo Affari e lavoro, e nella Popolazione. Unico neo l’Ordine pubblico: qui è forte l’incidenza dei reati denunciati. Una situazione, questa della sicurezza, che accomuna molte province del Nord e grandi aree metropolitane.

Agrigento, se sui reati può sfoggiare un buon piazzamento, negli altri test, in particolare alle voci ambiente e lavoro, si colloca in posizioni di retroguardia.

Nella top ten figurano soprattutto realtà medie o piccole, del Nord Est, montane: Trento è seconda, Belluno quarta, Bolzano decima. Il modello emiliano-romagnolo dimostra di tenere: con Modena, Reggio Emilia e Bologna nelle prime 10.

Buoni i risultati del Centro, in particolare delle province toscane (Siena è nona e Livorno 11). Il Mezzogiorno riesce a spingersi nella prima parte della classifica solo con le province sarde (Olbia-Tempio, Sassari e Nuoro). Per il resto deve rassegnarsi alla parte bassa, dove prevalgono province siciliane, calabresi e pugliesi e dove Napoli, ultima nel 2013, riesce a recuperare il 96 posto.

Quanto alle due maggiori, entrambe segnano progressi: Milano scala due posti e arriva ottava, Roma ne risale otto e occupa il 12° gradino.

Guardando a ogni singola voce, per tenore di vita Modena scalza Milano, tradizionale primatista, che scende al terzo posto dopo Aosta. Un’altra emiliana, Reggio, conquista il primo posto per affari e lavoro.

Ravenna è capolista per servizi, ambiente e salute, Siena per popolazione con un’alta presenza di giovani e una bassa percentuale di divorzi e separazioni. Nell’ordine pubblico trionfa Crotone, nel tempo libero Genova.

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