Claudio Giardiello, ma quale prodotto della crisi…”antisociale narcisista maligno”

Claudio Giardiello, ma quale prodotto della crisi..."antisociale narcisista maligno"
Claudio Giardiello, ma quale prodotto della crisi…”antisociale narcisista maligno”

ROMA – Claudio Giardiello, ma quale prodotto della crisi…”antisociale narcisista maligno”. Al di là di qualche delirante post su Facebook su un Claudio Giardiello “eroe” e vittima di uno Stato strozzino, l’idea che la crisi economica o le difficoltà imprenditoriali possano essere all’origine del suo comportamento omicida nel suo caso non trova alcun riscontro.

E’ il convincimento informato e autorevole del neuropsichiatra Claudio Mencacci, sollecitato dal Corriere della Sera a fornire un identikit psicologico di Giardiello: ne vien fuori la personalità di un antisociale, narcisista maligno, incapace di reagire alle frustrazioni, animato da un’aggressività che ha come obiettivo dichiarato la vendetta.

E’ persona capace di intendere, volere e seguire una logica criminale. Lo dimostrano premeditazione, organizzazione e modalità usate nell’uccidere. Ha pianificato anche la via di fuga». Quindi? «Nessun raptus, né scatto d’ira, né psicopatologia dietro il suo comportamento. Non c’è giustificazione, dovrà esserci certezza della pena. (Corriere della Sera).

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