ROMA – Altri 15 anni di condanna per truffa al sistema sanitario nazionale e lesioni di circa 80 pazienti. Questa la nuova condanna a Pier Paolo Brega Massone, l’ex primario di chirurgia della clinica degli orrori che sta scontando un ergastolo per l’omicidio volontario di 4 pazienti. Il 26 febbraio la Cassazione ha emesso la condanna definitiva a Brega Massone per altre accuse relative al periodo il cui il chirurgo è stato primario alla casa di cura Santa Rita.
Con questa decisione, la I sezione Penale della Cassazione, ha reso definitiva la condanna emessa dalla Corte di appello di Milano il 6 novembre 2013 nel processo di appello ‘bis’ disposto dalla stesa Suprema Corte, nel giugno 2013, per i ricalcolo della pena in seguito ad alcune prescrizioni. Sia nel primo processo di appello che nel secondo la determinazione della pena è sempre stata pari a 15 anni e sei mesi di reclusione.
La vicenda della casa di cura Santa Rita era venuta a galla nel giugno del 2008, con gli arresti da parte della Guardia di Finanza di 13 medici, tra i quali tre chirurghi, e il titolare della clinica privata Francesco Pipitone, che ha patteggiato la pena.