Clusone. Coltivava marijuana, inviato in comunità: ragazzo di 15 anni tenta suicidio

Pubblicato il 9 Giugno 2012 - 20:08 OLTRE 6 MESI FA

BERGAMO – In preda allo sconforto si e' gettato dalla finestra di casa, al terzo piano, perche' non voleva frequentare una comunita', come disposto dal giudice del Tribunale del minori dopo il suo arresto scattato perche' sorpreso a coltivare marijuana. Uno studente di 15 anni, residente in un paese della valle Seriana (Bergamo), e' ora ricoverato in prognosi riservata agli Ospedali Riuniti di Bergamo.

Martedi' il ragazzo era stato arrestato dai carabinieri di Clusone (Bergamo), che lo avevano sorpreso in un campo con 78 piantine di marijuana da lui coltivate. Il minorenne era stato affidato ai genitori in attesa della decisione del giudice, che ha poi disposto di fargli frequentare per quattro mesi la comunita' 'Don Milani' di Sorisole (Bergamo). Una decisione che il quindicenne non ha accettato e ieri pomeriggio, mentre era in casa con i genitori, e' uscito sul balcone e si e' lanciato nel vuoto, facendo un volo di una decina di metri.

Nella caduta il corpo e' stato in parte frenato da una siepe di lauro, ma la testa ha sbattuto con violenza contro una vicina ringhiera. Soccorso dal 118, e' stato portato in ospedale in condizioni gravissime.