X

Coca Cola non lascia Rosarno: contratti mantenuti

di luiss_smorgana |6 Marzo 2012 17:46

ROSARNO (REGGIO CALABRIA), 6 MAR – La Coca Cola non lascia Rosarno e non rescindera' i contratti per l'approvvigionamento del succo d'arancia utilizzato per la produzione della Fanta destinata al mercato italiano.

Il ministro per le Politiche agricole, Mario Catania, e' riuscito a strappare alla multinazionale l'impegno ad acquistare il 100% del succo di arancia dai produttori italiani. Anzi: la multinazionale incrementera' gli acquisti di prodotto rispetto allo scorso anno e si e' detta pronta a seguire un approccio pluriennale nella discussione dei contratti.

''Abbiamo chiesto a Coca Cola – ha detto Catania – di rimanere sul nostro mercato e l'azienda ci ha assicurato che intende farlo e che continuera' a comprare in Italia tutte le arance che sono necessarie alla produzione dei soft drinks che vengono commercializzati dall'azienda in Italia. La multinazionale, dunque, non lascia Rosarno e i produttori della Piana di Gioia Tauro. Anzi, ho appreso con soddisfazione che ci sara', in futuro, un incremento nell'acquisto di succhi concentrati dalla Calabria e dalla Sicilia''.

Vengono meno dunque i timori legati a una fuga della Coca Cola da Rosarno, dopo che l'Independent aveva ripreso un'indagine condotta dal periodico The Ecologist in cui si parlava delle condizioni di vita da schiavi degli immigrati che a Rosarno raccolgono le arance destinate alla produzione della Fanta. Un articolo che aveva indotto la Coca Cola, per il danno d'immagine che ne era derivato, a rescindere i contratti con i produttori agrumicoli di Rosarno. Con le conseguenze che ne sarebbero scaturite per i tanti immigrati che ogni anno arrivano a Rosarno per la raccolta degli agrumi. Rischiando, in questo modo, di provocare un aumento delle tensioni sociali che gia' nel gennaio del 2010 provocarono proprio a Rosarno una rivolta degli immigrati e la reazione di una parte degli abitanti del paese.

Scelti per te