TORINO – La cocaina nascosta negli ovetti per i bambini. Smantellato il centro di lavorazione, confezionamento e deposito della droga di Barriera di Milano in via Lauro Rossi 36 a Torino. Due nigeriani, di 30 e 32 anni, che quotidianamente preparavano decine di dosi, sono finiti in manette. Ad arrestarli, come spiega il sito La Voce 12 alle 12, i carabinieri che nel laboratorio al piano terra hanno sequestrato cocaina raccolta negli involucri degli ovetti per bambini, 10 grammi sempre di cocaina ancora da preparare, 8,5 kg di sostanza da taglio, cinque cellulari, cinque schede telefoniche ricaricabili e 460 euro in contanti nascosti in una Bibbia.
Poche ore prima, due uomini – di 38 e 40 anni, entrambi residenti a Siviglia, in Spagna – sono stati arrestati dalla Polizia che, a Potenza, ha sequestrato due chilogrammi di hascisc contenuti in circa 200 ovuli che i due avevano ingerito prima di giungere nel capoluogo lucano. Giunti a Potenza e considerati “probabili trafficanti di stupefacente”, i due sono stati seguiti e bloccati dagli agenti della sezione antidroga della squadra mobile, ai quali hanno raccontato – senza essere convincenti – di essere in città per incontrare un conoscente. Nella loro camera d’albergo, presa per una notte, la Polizia ha trovato 66 ovuli, ognuno lungo cinque centimetri, pieni di hascisc con un forte contenuto di principio attivo.