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Cogne, all’asta la villetta dove Annamaria Franzoni uccise il figlio Samuele

La base d’asta è di 800mila euro dopo il pignoramento ad Annamaria Franzoni per pagare la parcella all’avvocato Taormina.

Il tribunale di Aosta ha disposto la vendita della villetta di Cogne, per la quale a settembre aveva respinto le richieste di Annamaria Franzoni e del marito Stefano Lorenzi di sospensione dell’esecuzione immobiliare.

La base d’asta della villetta di Cogne è di circa 800mila euro e la data per la vendita non è ancora stata fissata. 

Il contenzioso tra la Franzoni e Taormina

Il contenzioso nasce dalla sentenza civile passata in giudicato a Bologna.

La donna, condannata per l’omicidio del figlio Samuele, avvenuto proprio nella casa di Montroz, frazione di Cogne, nel gennaio 2002 e per cui ha scontato 16 anni, deve al suo ex legale oltre 275mila euro per il mancato pagamento degli onorari difensivi, divenuti circa 450mila nell’atto di pignoramento.

Taormina, assistito dal figlio Giorgio, nei mesi scorsi ha pignorato l’unico bene rimasto, cioè metà della proprietà immobiliare dove la Franzoni, ora residente in provincia di Bologna, era tornata per qualche giorno una volta riacquisita la libertà.

I coniugi Lorenzi sostenevano, attraverso i loro legali, che la villetta non era pignorabile perché era all’interno di un fondo patrimoniale, costituito a maggio 2009. Motivazione poi respinta dal giudice. Già nel 2017 il tribunale di Bologna aveva accolto le richieste di Taormina di pignorare la villetta dei Lorenzi. I due coniugi però si opposero al pignoramento, iscrivendo a ruolo, ad Aosta, la procedura. (fonte ANSA)

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