TORINO – Annamaria Franzoni non è perseguibile per l’accusa di calunnia al vicino di casa Ulisse Guichardaz. La Corte d’Appello di Torino nell’ambito del Cogne bis, per cui la Franzoni è stata condannata a 1 anno e 4 mesi, ha dichiarato non perseguibile la donna per l’avvenuta prescrizione. L’accusa era di aver tentato di inquinare le indagini per la morte del figlio Samuele, accusando nel 2004 dell’omicidio un suo vicino di casa Guichardaz. Anche Eric Durst, consulente della difesa accusato di aver falsificato le prove, è stato dichiarato non perseguibile.
I giudici hanno disposto il rinvio degli atti alla procura per un altro consulente della difesa, Enrico Manfredi, sostenendo che l’archiviazione disposta nei suoi confronti è stata errata. Anche nei suoi confronti, in ogni caso, sono scaduti i termini per la prescrizione dell’eventuale reato. La Franzoni, che a Bologna sta lottando per ottenere la detenzione domiciliare dopo essere stata ammessa a un lavoro esterno in una coop sociale, non era presente in aula e sta scontando una condanna a 16 anni per l’omicidio del figlio Samuele-