Colin Firth, presunti abusi edilizi a Città della Pieve (Perugia)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Novembre 2014 - 16:02 OLTRE 6 MESI FA
Colin Firth, presunti abusi edilizi a Città della Pieve (Perugia)

Colin Firth e la moglie, l’italiana Livia Giuggioli (Foto Lapresse)

PERUGIA – Nulla di penalmente rilevante, ma un abuso edilizio senza dubbio: a commetterlo, però, non uno dei soliti furbetti, ma il britannico attore Colin Firth. Che ovviamente non ha eretto il capanno in una delle sue dimore britanniche, ma a Città della Pieve (Perugia). 

I fatti risalgono al 2009, quando l’azienda “Il Giuggiolo”, affittuaria dei terreni dell’attore e di sua moglie, l’italiana Livia Giuggioli, ottiene il permesso di costruire un capannone ad uso agricolo. Due anni dopo chiede di poter aumentare la superficie e l’ubicazione del capanno. Viene autorizzato anche questo. Ma dalle foto aeree viene fuori che in realtà l’edificio aveva già cambiato forma.

Il Comune ha così ordinato la demolizione del capanno, accusando i coniugi Firth di aver fornito una falsa documentazione.

Firth, del resto, non è il primo vip straniero che si concede abusi in terra italiana. Lo scorso luglio il Comune di Arzachena, in Sardegna, ha chiesto di abbattere la villa Armony dell’attrice Edy Vessel, interprete di “Otto e mezzo” di Federico Fellini. Prima ancora, ad aprile, era stata la cantante Amii Stewart a venire indagata per dei presunti abusi edilizi a Cala di Volpe, sempre in Costa Smeralda.