COLLEGNO (TORINO) – Daniele Garattini ha sparato e ucciso moglie Letizia Maggio di 54 anni, e la suocera, Daria Maccari, 84 anni. Poi ha ferito la figlia, Giulia Garattini, di 21 anni e infine si è ammazzato. Ma la figlia è morta subito dopo. La tragedia di fine anno 2013 si è consumata a Collegno, alle porte di Torino, dove un anziano ha fatto fuoco su tutta la famiglia prima di spararsi un colpo al petto.
Prima di morire l’uomo ha avvertito comunque i soccorsi: “Ho ammazzato tutti, venite”. Sono queste le ultime parole che Daniele Garattini ha pronunciato, in una telefonata ai carabinieri, prima di suicidarsi sparandosi al petto.
Potrebbe essere stato scatenato dalla perdita del lavoro il dramma familiare avvenuto nel Torinese. L’uomo era un rappresentante di commercio di 56 anni. Un paio di mesi fa avrebbe perso il posto di lavoro e, per questo motivo, sarebbe caduto in depressione.
La sparatoria è avvenuta in un appartamento del centro di Collegno, in corso Francia.
Le condizioni dell’uomo però erano gravissime ed è deceduto sulla scena del crimine. La figlia è stata invece ricoverata, ma non ce l’ha fatta.
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