Scuola, Ansa Scuola, Ansa

Collegno, uccide padre per difendere la madre. Il ministero: “In corso verifiche per fargli svolgere la Maturità”

ROMA – “Si stanno verificando le condizioni, già previste in casi analoghi, per consentire allo studente di svolgere l’esame di Stato a giugno.

Al contempo è stata anche avviata una interlocuzione con le commissioni parlamentari competenti per aggiornarle sullo sviluppo della vicenda”.

Questo quanto si legge in una nota diramata dal ministero dell’Istruzione, a proposito dello studente di 18 anni che, la notte del primo maggio a Collegno, nel Torinese, per difendere la madre ha ucciso il padre a coltellate.

Il dirigente scolastico dell’istituto alberghiero Arturo Prever, la scuola frequentata dal 18enne, negli scorsi giorni aveva chiesto che il ragazzo possa sostenere l’esame di maturità.

Ora l’apertura del ministero dell’Istruzione.

Il ragazzo attualmente è recluso nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino. Gli agenti penitenziari gli hanno fornito i libri per continuare a studiare e prepararsi all’esame.

“La richiesta della scuola è pienamente legittima perché la Costituzione riconosce a tutti, senza distinzione, il diritto fondamentale all’istruzione e il compito del Ministero è di garantirlo, a prescindere dalle condizioni personali degli studenti”, spiega il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Fabrizio Manca.

Lo studio, secondo l’ufficio scolastico piemontese, rientra anche nel “percorso rieducativo che questo sfortunato ragazzo dovrà intraprendere in virtù delle decisioni giurisdizionali che verranno adottate nel suo caso”. (Fonte: Ansa, La Repubblica).

Gestione cookie