Regioni cambiano colori, gialle diventano arancioni o rosse: chi rischia, oggi l'ordinanza Regioni cambiano colori, gialle diventano arancioni o rosse: chi rischia, oggi l'ordinanza

Colori Regioni, la possibile mappa da domenica 31 gennaio: ecco quali possono diventare zona gialla

Già domenica 31 gennaio, alcune Regioni potrebbero cambiare colore. Al momento, sono 5 le Regioni in zona gialla, 14 in zona arancione e 2 in zona rossa.

E’ atteso infatti, per venerdì 29 gennaio, il nuovo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità (Iss) in merito alla situazione epidemiologica nella penisola e, in base a quello, il ministero della Salute stabilirà quali Regioni possono allentare le misure anti-contagio e quali, invece, debbano introdurne di più severe. 

Colori Regioni, l’attuale mappa

Al momento la ripartizione delle Regioni e Province Autonome è la seguente:

  • Zona gialla: Campania, Basilicata,  Molise, Provincia autonoma di Trento, Toscana.
  • Zona arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Veneto, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Valle d’Aosta.
  • Zona rossa: Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.

Quali Regioni potrebbero cambiare colore da domenica 31 gennaio

Alcune regioni rischiano addirittura un passo indietro: Puglia e Umbria hanno registrato ancora dati da zona arancione. L’Umbria rischia di passare in zona rossa dato che il valore dell’Rt sfiora 1 e registra un rischio complessivo alto per la terza settimana consecutiva. La Liguria, con Rt medio sotto 1 e rischio complessivo basso, è tra le maggiori candidate a passare in zona gialla. Così come il Veneto, che ha registrato nell’ultimo monitoraggio un Rt in forte calo (valore medio 0,81) e un’incidenza di contagi calata a 201 ogni 100mila abitanti.

Anche Calabria ed Emilia-Romagna molto probabilmente diventeranno gialle, così come, è probabile la fascia di restrizione più bassa, per Lazio, Piemonte, Val d’Aosta, Marche, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo, che da 14 giorni sono in fascia arancione e con gli ultimi dati registrano numeri da zona gialla.

La Sicilia è stata confermata in zona rossa, ma può aspirare all’arancione da domenica prossima, con i dati dell’ultimo report incoraggianti, con Rt in calo, anche se il livello di rischio resta alto. Nonostante l’indice Rt in calo, in Alto Adige si va invece verso una stretta ulteriore.

Zona gialla, arancione e rossa: cosa si può fare

La differenza tra zona gialla e zona arancione riguarda principalmente la libertà di spostamento, che nella prima è consentita entro i confini della regione, e la possibilità di usufruire del servizio al tavolo in bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie. In entrambe le zone è consentita una visita al giorno a casa di amici, parenti o congiunti ed è in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5. Tuttavia è vietato uscire dalla regione di residenza/domicilio – anche verso altre aree gialle – se non per motivi di salute, lavoro e necessità da dichiarare nell’autocertificazione (qui il modulo da stampare).

In zona rossa invece è consentito circolare solo per lavoro, salute o necessità. Consentita una sola visita al giorno a casa di parenti o amici, nello stesso Comune, in massimo 2 persone più figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi. Dai comuni fino a 5.000 abitanti, consentite le visite anche entro i 30 km dai confini con divieto di andare nei capoluoghi di Provincia. Rientro alla residenza, domicilio o abitazione sempre consentito.

 

 

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