Giorgio Gori è la prima guardia giurata a scendere dal Colosseo, come stabilito ieri sera dopo una lunga contrattazione con i sindacati.
L’uomo, maglietta rossa e pantaloni militari, ha prima abbracciato in lacrime la moglie e il figlio e poi, caricato su una barella, è salito su un’ambulanza diretta all’ospedale San Giovanni.
«Sono moralmente a pezzi», ha detto Gori subito prima del trasporto in ospedale, «qui ho trovato una famiglia, ma in cima al Colosseo ne ho lasciata un’altra. Ora mi chiedo: a questo deve arrivare una persona per difendere il suo lavoro? Io ho fatto 32 anni di vigilanza, sono stato sempre dalla parte della legge, ma mi hanno portato a violare il più bel monumento di Roma. Ma prima di andare abbiamo ripulito tutto, trattando con il dovuto rispetto il Colosseo».
Poi salutato da un applauso e da cori di incitamento dei circa 100 colleghi che lo attendevano ai piedi del monumento, l’ambulanza lo ha portato via.
Poco dopo la discesa di Gori, uno dei vigilantes sotto il Colosseo ha accusato un malore e si è accasciato al suolo durante la conferenza stampa indetta dai sindacati. Subito soccorso dai suoi colleghi, l’uomo è stato caricato in barella protetto da due cordoni di colleghi che l’hanno salutato con applausi e cori.
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