Come funziona il “cervellone” che ha scovato l’aggressore di Termini, meno di un minuto per cercare tra 10 milioni di volti

Il sistema di riconoscimento dei volti in uso dalla polizia, Sari Enterprise, ha permesso di trovare il nome dell’accoltellatore della giovane studentessa israeliana.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Gennaio 2023 - 10:19 OLTRE 6 MESI FA
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Come funziona il “cervellone” che ha scovato l’aggressore di Termini, meno di un minuto per cercare tra 10 milioni di volti

Si chiama Sari Enterprise il cervellone che ha permesso la rapida identificazione di Aleksander Mateusz Chomiak, il 24enne senzatetto polacco che ha accoltellato una 24enne nella stazione Termini di Roma. E’ un software per il riconoscimento dei volti della polizia che, per cercare e trovare qualcuno nel suo database da 10 milioni di volti, ci mette meno di un minuto. E nel caso in specie c’è voluta anche un po’ di fortuna.

Come il cervellone ha scovato il senzatetto

Quattro giorni prima dell’aggressione, il 27 gennaio, Chomiak si era comunque fatto notare. Era entrato in un bar di via Marmorata, zona Testaccio, aveva chiesto un panino ed era scappato al momento di pagare. Il gestore e la Polizia lo avevano fermato. Poi era stato portato in Questura. E lì gli agenti gli avevano preso le impronte digitali e lo avevano sottoposto a fotosegnalazione. Questo ha facilitato il lavoro del cervellone.

I dati di Chomiak, racconta oggi Repubblica, sono finiti immediatamente nell’Afis, il grande database in uso alle forze di polizia. Quello che contiene 10 milioni di identità (e 17 milioni di foto) che appartengono soltanto a chi è stato indagato, a chi viene fermato e non è in grado di provare la propria identità. Con la fotografia del giovane polacco scattata dopo il tentato furto nelle ore successive all’aggressione di Capodanno, i poliziotti sono risaliti subito a lui. 

Dopo l’identificazione però, il Garante della Privacy in Italia ha vietato il real time, ovvero il sistema di intelligenza artificiale applicata alle telecamere di sorveglianza. Ovvero quello che permette di confrontare i profili registrati nel database con i volti delle persone inquadrate. Per risolvere il problema ci sono voluti i due carabinieri, fuori servizio, che hanno riconosciuto Chomiak su un treno per Brescia. E che lo hanno catturato.

Come funziona Sari Enterprise

Il cervellone in uso dalla Polozia funziona così: a ogni candidato l’algoritmo assegna una percentuale di somiglianza. La compatibilità va dallo 0 al 100%, ma anche con una percentuale di 95 è possibile sbagliare persona. Per questo bisogna valutare gli altri elementi fisici e la loro compatibilità: età, altezza, peso, il colore degli occhi. Ma anche i vestiti indossati e la vicinanza con il luogo in cui è avvenuto il fatto sotto investigazione. Nel caso di Chomiak gli elementi sono stati definiti fin da subito molto chiari. 

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