Como, prete accoltellato e ucciso sotto casa Como, prete accoltellato e ucciso sotto casa

Como, accoltellato e ucciso sotto casa: morto il “prete degli ultimi”. Il colpevole, un senzatetto, si è costituito

Un prete è stato accoltellato e ucciso da un senzatetto a Como in piazza San Rocco dopo una lite scoppiata per strada.

Accoltellato e ucciso in piazza San Rocco a Como, Don Roberto Malgesini, un prete di 51 anni.

L’aggressione è avvenuta poco dopo le 7, proprio sotto casa del sacerdote.

Inutili i soccorsi per la vittima, trovata stesa a terra con una ferita da arma da taglio.

La polizia scientifica ha ritrovato un coltello insanguinato non lontano dal corpo.

L’autore del delitto si è costituito ai carabinieri. E’ un senzatetto di origini tunisine, di 53 anni.

Il tunisino, con vari decreti di espulsione alle spalle dal 2015, era ospite di un dormitorio in città.

Doveva essere espulso ad aprile ma, a causa del Covid e del blocco conseguente dei voli, il decreto era stato sospeso.

Chi era don Roberto Malgesini

Don Roberto Malgesini era molto conosciuto in città per il suo impegno verso gli ultimi, un “vero prete di strada”.

Apparteneva alla parrocchia di San Bartolomeo.

Portava le colazioni ai senzatetto, serviva alla mensa, al dormitorio, aveva stretto relazioni profonde con molti senzatetto e migranti.

Sul fronte delle indagini, si stanno vagliando tutti gli elementi utili, non ultimo eventuali riprese delle telecamere sull’area.

Anche il vescovo Oscar Cantoni è sul luogo dell’ omicidio, dove c’è anche il sostituito procuratore Massimo Astori.

Sul luogo del delitto si è formata una folla di fedeli, parrocchiani e immigrati.

Molti non trattengono la commozione. “Dov’è il don? No, non può essere lui” dice un immigrato. (fonti ANSA, LA PROVINCIA DI COMO)

 

Gestione cookie