Como: rovinata targa per Falcone su lungolago

MILANO – E' stata rovinata ieri, proprio nel giorno del 19/mo anniversario della strage di Capaci, la targa collocata sul lungolago di Como in ricordo di Giovanni Falcone, della moglie e degli uomini della scorta. ''Possono provare a cancellare e offendere il nome di Giovanni Falcone ma non ci riusciranno mai'', ha detto Maria Falcone, la sorella del magistrato appena appresa la notizia dell'offesa vandalica alla targa di Como. ''Il nome di mio fratello e' inciso nel cuore degli italiani e non si potra' cancellare. La citta', Como, con forza reagisca, manifestando tutta la solidarieta' ai magistrati, che come mio fratello, oggi lavorano per il bene comune e per la sicurezza del Paese. Insieme – ha aggiunto – faremo 1, 10, 1000, manifestazioni, iniziative e porremo ancora altre targhe''. La targa, inaugurata nello scorso marzo, e' stata rovinata probabilmente con un cacciavite con il quale ignoti hanno cercato di cancellare il nome di Falcone. Un anno fa venne spezzato l'albero della memoria piantato nel cortile dell'istituto scolastico Caio Plinio Secondo. Proprio per rispondere a quella provocazione, il Progetto San Francesco, il programma antimafia di Filca-Cisl, Fiba-Cisl, sindacato di polizia Siulp e Cisl, aveva deciso di piantare un faggio sul lungolago il 5 marzo scorso, alla presenza di Maria Falcone, e di deporre appunto una targa in ricordo delle vittime di Capaci. Anche questo nuovo simbolo e' stato rovinato ''e noi metteremo un'altra targa ancora piu' grande'', ha spiegato Alessandro De Lisi, responsabile del Progetto San Francesco.

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