Michele Zagaria guardava su YouTube i filmati dei complici arrestati

NAPOLI – Michele Zagaria era spiato dai cacciatori di latitanti che ora svelano come utilizzava il suo computer. Sembra infatti che il superboss della camorra studiasse su YouTube i filmati dei suoi complici arrestati.

Il capoclan dei casalesi è stato catturato il 7 dicembre scorso in una villa di Casapesenna, nel Casertano. Zagaria era super protetto durante la lunga latitanza, ma anche la sua vulnerabilità. Se da un Iato il suo pc custodiva i segreti della gestione degli affari e la sua filosofia ispirata allo studio degli avversari, dall’altro fu proprio quel computer il  “cavallo di Troia” che permise agli inquirenti di tenere sotto controllo Zagaria.

I tecnici della squadra mobile di Napoli erano riusciti a “perforare” il computer che era collocato nel soggiorno del suo rifugio permettendo così un controllo esterno che avveniva in parallelo. I poliziotti vedevano in diretta tutto ciò che veniva digitato sulla tastiera e scoprire le pagine di ricerca aperte, tutti filmati visionati su YouTube. In due casi, a settembre e ottobre, erano riusciti anche ad attivare la web cam, inquadrando l’immagine del proprietario della villa-rifugio di Zagaria.