Catanzaro, capitale del Paese della lentezza: 3 giorni per i risultati

Sergio Abramo

CATANZARO – A Catanzaro ci vorranno tre giorni per conoscere i risultati e così, del Paese della “lentezza”, la città calabrese diventa capitale. Per sapere chi ha vinto e chi ha perso, con dati alla mano, a queste elezioni comunali bisognerà avere pazienza.

I numeri definitivi verranno diffusi giovedì prossimo o ancora venerdì.  Per ora non è arrivato l’annuncio ufficiale, ma stando alla velocità di spoglio, sembra difficile che la previsione venga smentita. In bilico per la poltrona di sindaco c’è il candidato di centrodestra Sergio Abramo.

Lo scrutinio in tre sezioni è stato bloccato per sospetti sulle modalità di voto, (nella sezione 85 è stata trovata una scheda in più rispetto al numero di elettori),  e nei prossimi giorni proseguirà con il lavoro dell’Ufficio elettorale centrale presieduto dal giudice Domenico Commodaro.

Se Catanzaro però è capitale dello scrutinio “lumaca”, hanno registrato ottimi numeri anche in altre città. Alle 21 di lunedì 7 maggio a Como su 74 sezioni solo 7 erano state scrutinate, a brindisi 13 su 80, a Taranto 6 su 191, a Lecce 12 su 102 e a Cuneo 20 su 54.

In più mentre la Francia in un giorno solo ha cambiato presidente e lo ha pure festeggiato, in Italia ci vogliono due giorni solo per votare e un altro almeno per sapere i risultati. Uno spreco di soldi per 24 ore in più che non frenano comunque le cifre dell’astensione.

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