Comune Torino, 8 indagati per le concessioni dei locali ai Murazzi

TORINO – Otto indagati tra dirigenti e funzionari del Comune di Torino, in merito all’inchiesta sulla gestione dei locali dei Murazzi, il lungo Po della città teatro della movida notturna. Perquisizioni sono in corso negli uffici di palazzo civico. Tra loro, secondo quanto scrive l’Ansa, ci sarebbe anche il vicedirettore generale, Giuseppe Ferrari.

Tra gli indagati figurano dirigenti e funzionari. La procura di Torino procede per abusi in atti d’ufficio in un fascicolo che riguarda le concessioni per i locali del lungo Po e le problematiche legate alla riscossione dei canoni: ci sarebbero inadempienze per centinaia di migliaia di euro. L’indagine è uno sviluppo di quella aperta l’estate scorsa sull’onda delle proteste dei residenti del centro storico che si lamentavano per l’eccessivo rumore. Alcuni dei locali erano anche gia’ stati sanzionati.

Il vicedirettore generale Ferrari, scrive l’Ansa,  è stato chiamato in causa in qualità di presidente della Commissione che assegnò le concessioni nel 2007. Gli altri sette indagati sono dirigenti che a vario titolo si sono occupati della questione. Gli inquirenti intendono vagliare anche il ruolo di Cesare Vaciago, city manager del Comune fino al mese scorso.

Il nome di Vaciago non è nell’elenco degli indagati ma gli inquirenti, coordinati dal pm Andrea Padalino, fra le numerose carte che hanno raccolto per sottoporle al vaglio del gruppo tutela spesa pubblica della Guardia di Finanza, ne hanno di riconducibili a lui. Fu Vaciago, nel 2008, a firmare un documento con cui riduceva del 25% il canone a diversi locali.

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