La figlia di Riina eletta nel consiglio scolastico a Corleone

PALERMO – ”Una candidatura inopportuna”. Ha definito così il sindaco di Corleone, Nino Iannazzo l’elezione di Concetta Riina, primogenita di del boss Totò, nel consiglio di circolo della scuola elementare, in rappresentanza dei genitori. Ha avuto trentasei voti su 270. Ma le sono bastati: è giunta sesta su dieci persone che concorrevano per ricoprire otto posti. Tra gli eletti anche due responsabili del Laboratorio della legalità. Una delle quali si chiama Maria Elena Bagarella, lontana parente del boss Leoluca, ma da sempre impegnata nel sociale.

Tra i primi argomenti di cui si occuperà il consiglio di circolo di Corleone c’è la proposta di una convenzione tra la scuola e l’associazione Addiopizzo. L’eventuale collaborazione prevede interventi comuni per la promozione della cultura antimafia. Il preside della scuola elementare Finocchiaro Aprile, Mario Zabbia, non precisa di quali interventi si tratta. E anzi ritiene che ”non sia il momento di parlarne” prima che il tema venga portato all’esame del consiglio.

Non commenta neppure l’elezione di Maria Concetta Riina. ”Sarebbe opportuno – dice – spegnere i riflettori. Si è trattato di una regolare elezione di componenti del consiglio gestita nell’assoluta normalità. Accade così in tutte le scuole. In questo caso c’è stato un clamore eccessivo. Per questo ritengo che non sia il momento più adatto per parlarne”. Il circolo didattico riunisce cinque plessi di scuola elementare a Corleone frequentati complessivamente da poco più di 900 bambini. Zabbia ne è preside da due mesi. Ma dice di conoscere bene, da corleonese di varie generazioni, l’ambiente e la scuola che ha frequentato da bambino.

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