Concorso polizia con una domanda sbagliata: in 1200 a Nettuno per un solo quiz

Concorso polizia con una domanda sbagliata: in 1200 a Nettuno per un solo quiz (foto LaPresse)

ROMA – Dovranno tornare a Nettuno a spese loro per un errore non loro. Dovranno tornarci in 1200 per rispondere a una sola  domanda. Una beffa per 1200 aspiranti poliziotti che hanno già fatto il concorso qualche mese fa e e che ora dovranno di nuovo pagarsi il viaggio. Tutto perché una domanda di quel concorso era sbagliata, ovvero nessuna delle possibili risposte indicate dal test era quella esatta.

Una storia grottesca raccontata, su Repubblica, da Romina Marceca. Succede tutto a fine maggio. A Nettuno c’è un concorso per entrare in polizia: 650 posti, si presentano in 12mila. Rispondono a 80 domande e tornano a casa. Chi passa accede alle prove fisiche. E qui casca l’asino. Delle 80 domande, redatte e preparate da  un’azienda privata una è sbagliata. La polizia non può che ammettere l’errore e chiedere a tutti quegli allievi che sono sulla soglia tra l’idoneità e la non idoneità di tornare per rispondere a una nuova, decisiva domanda.

E ad aver preso tra 5,87 e 9,875, sono 1200. Per loro quella risposta esatta vale il sei e quindi il passaggio alla prova successiva. Solo che, per questi 1200, non è previsto nessun tipo di rimborso. Viaggio a spese loro e nuovo stress. Tutto per rispondere a una sola domanda.