ROMA – Concorsone scuola: i test per la preselezione sono online, ma agli aspiranti professori non piacciono. I sindacati dei docenti, infatti, protestano perché non sono state pubblicate le risposte.
Altri lamentano addirittura che il simulatore del Miur non è accessibile. (clicca qui per accedere al simulatore)
Ma il Ministero ha detto che non saranno fornite le risposte (naturalmente) perché altrimenti i partecipanti al concorso potrebbero impararsele a memoria.
Il questionario completo è fatto da 3500 domande previste per le preselezioni. Tra queste, il giorno del test, ogni candidato ne avrà in sorte 50: 18 di logica, 18 di comprensione del testo, 7 di informatica e 7 di lingua straniera (a scelta tra inglese, francese, tedesco e spagnolo). Obiettivo minimo totalizzare 35 punti su 50, ricordando che in caso di dubbio è meglio astenersi: la risposta esatta vale 1 punto, quella non data 0, quella errata -0.5.
L’esercitatore messo a punto da Miur prevede 70 possibili combinazioni. Ciascuna prevede le 50 domande e ogni volta che viene ripetuta la stessa prova l’ordine delle domande cambia in modo casuale. L’obiettivo per chi punta alla cattedra è semplice: studiare e provare a memorizzare quante più domande possibile.
I commenti sono chiusi.