ROMA – Concorsone scuola, il Tar del Lazio ha ammesso alle prove scritte altri 400 aspiranti prof che hanno ottenuto tra 30 (ovvero la sufficienza) e 35 (punteggio minimo stabilito dal ministero) come punteggio della prova preselettiva. Lo annuncia il sindacato di categoria, Anief, che ha promosso i ricorsi e che ricorda che è ancora possibile aderire al ricorso presso gli uffici legali aperti nel territorio entro domenica.
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Per il presidente Anief, Marcello Pacifico, si conferma in questa fase cautelare il pregiudizio grave e irreparabile che potrebbero subire i ricorrenti dall’esclusione dalle procedure concorsuali, in presenza, peraltro, di un’indicazione precisa del legislatore (c. 11, art. 400, d.lgs. 297/94). Il sindacato non contesta il criterio dei 7/10 utilizzato come soglia per la misurazione del merito (scritti e orali) ma l’utilizzo dello stesso criterio per le prove preselettive che doveva essere misurato in 6/10. Per la prossima settimana si attende il responso dei giudici per gli altri 6.000 ricorrenti, mentre sono migliaia i candidati che si ritrovano nelle stesse condizioni e che, in questi ultimi giorni, si stanno recando presso gli uffici legali dell’Anief per ricorrere a seguito della proroga dei termini per l’adesione.