Concussione: arrestato il sindaco di Cittaducale (Rieti)

RIETI – I carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto operativo insieme ai militari della Compagnia di Cittaducale hanno arrestato oggi in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari il sindaco del Comune di Cittaducale (Rieti), Giovanni Falcone (Pd), 53 anni, ritenuto responsabile di tentata concussione e peculato.

L'ordinanza emessa dal Gip Andrea Fanelli e richiesta dal Pm Cristina Cambi, ripercorre mesi di indagini avviate sia dopo una serie di esposti inviati da alcuni consiglieri di minoranza al Comando provinciale dei carabinieri di Rieti, sia, soprattutto, dalle dichiarazioni rese dal Comandante dei vigili urbani del comune di Cittaducale, che risulta la vittima del reato di tentata concussione contestato al sindaco.

Le indagini dei carabinieri si sono concentrate in particolare sul concorso per il rilascio di noleggio di autovetture con conducente che il Comune di Cittaducale aveva intenzione di indire nel giugno 2010 ed in merito al quale il sindaco avrebbe fatto pressioni per favorire 4 persone 'vicine all'amministrazione', una revoca dell'ordinanza di chiusura di un esercizio commerciale e un rilascio di parere di conformita' per l'apertura di un esercizio commerciale sulle quali si sarebbe verificata un'analoga 'pressione' da parte di Falcone sul comandante dei vigili, ed una sagra dell'amatriciana organizzata senza l'autorizzazione sanitaria. Le intercettazioni poi hanno appurato la veridicita' di quanto denunciato, evidenziando il reato di concussione per induzione e per costrizione operato dal sindaco, che aveva in sostanza fatto mobbing sul Comandante per favorire persone legate all'amministrazione comunale da lui diretta, conseguendo cosi' un ''vantaggio di natura politica''.

Ma le indagini dei carabinieri hanno appurato anche vantaggi di natura ''personale'' emersi nel reato di peculato. Nei pochi mesi di intercettazione i carabinieri hanno riscontrato da parte del sindaco un uso continuo del telefono di servizio per motivi esclusivamente personali, pari a 3 mila chiamate per battute di caccia e mille telefonate personali in paesi esteri.

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