Conegliano: immigrati assaltano pullman vicino discoteca

Un pullman della Monego in una foto del Corriere delle Alpi
Un pullman della Monego in una foto del Corriere delle Alpi

CONEGLIANO (TREVISO) – Un gruppo di una quindicina di extracomunitari ha assalito un pullman con dei ragazzi veneti all’esterno di una discoteca, il Pala Fellai, di Conegliano, in provincia di Treviso. Un’aggressione in piena regola, scrivono i giornali locali, con un obiettivo preciso: derubare i ragazzi. Chi ha assistito alla scena parla di minacce e anche botte.

Scrive il Corriere delle Alpi:

I ragazzi, circa una cinquantina, erano partiti da Santa Giustina, Sedico e Feltre con la società di autotrasporto Monego per festeggiare in discoteca la notte di Halloween.

Dopo la festa, all’uscita, i ragazzi, però, sono stati aggrediti da una quindicina di extracomunitari  che hanno iniziato a minacciarli e anche a picchiarli, rubando loro documenti, borsello e patente all’autista del pullman e le stesse chiavi del mezzo.

Mentre l’autista cercava di sedare gli animi, il gruppo di scalmanati ha scagliato un tombino contro la fiancata della corriera. Non contenti, hanno lanciato lo stesso tombino anche contro una ragazza del gruppo che è finita all’ospedale

Marco Filippi su La Tribuna di Treviso aggiunge alcuni dettagli, come l’identità della ragazza ferita:

Nel parapiglia una ragazza, Alessia Fregona, viene ferita da un tombino che i maghrebini scagliano contro la corriera della “Monego”. Una altro giovane, Ilin Milan, viene rincorso per un chilometro da un gruppo di nordafricani, uno dei quali armato di un coltello. La sua colpa: aver difeso la ragazza. Fortunatamente non c’è nessun contatto.

Nel frattempo, Fabio Stulf, l’autista della corriera, scende dal mezzo nell’inutile tentativo di placare gli animi. In quel momento un marocchino, che s’era introdotto nell’autobus, chiude le porte del mezzo, ruba il borsello e le chiavi della corriera, e fugge dalla porta dell’autista.

A quel punto qualcuno chiama i carabinieri. Pochi minuti dopo, sul piazzale del Pala Fallai intervengono due pattuglie dei carabinieri. Scatta il fuggi-fuggi generale. Nella confusione, i militari dell’Arma riescono a bloccare quattro maghrebini che vengono identificati. Tre le denunce. Nei boxer di uno dei quattro vengono trovati un cellulare ed i soldi rubati dal borsello di uno degli organizzatori della comitiva feltrina. Ad un altro, invece, un navigatore satellitare, trafugato, nel corso del parapiglia, da una Nissan Quashqai.

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