Contestarono comizio Bossi a Crema: 27 denunciati

CREMONA, 25 MAG – Ventisette denunce (due nei confronti di altrettanti minorenni) per i reati di radunata sediziosa, molestia, resistenza a pubblico ufficiale e manifestazione non preavvisata per avere disturbato il comizio tenuto il 27 aprile a Crema (Cremona) da Umberto Bossi. Per due di loro il reato e' stato ulteriormente aggravato per via dell'accensione di un fumogeno. Umberto Bossi era in citta' per sostenere la candidatura a sindaco di Crema del deputato del Carroccio Alberto Torazzi.

Le denunce sono arrivate al termine delle indagini svolte dalla polizia: foto e filmati di quella sera sono stati visionati piu' volte, fino ad arrivare all'identificazione dei contestatori. Una trentina di ragazzi dell'area antagonista a comizio appena iniziato erano improvvisamente entrati in piazza del Duomo da vicolo Marazzi. In apertura avevano esposto lo striscione 'Predoni a casa vostra'. La contestazione prosegui' senza interruzioni fino alla fine del comizio. Torazzi, Bossi e il segretario della Lega Nord Giancarlo Giorgetti sollecitarono un piu' energico intervento di polizia e carabinieri che erano comunque riusciti a bloccare i contestatori (tra loro sventolava anche un bandiera dei No Tav) ad una ventina di metri dal palco. Fischi e cori avevano pero' accompagnato l'intera durata del comizio. I giovani denunciati sono quasi tutti residenti in provincia di Cremona.

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