Controlli alla pompa, i benzinai: “Nessuna truffa”

ROMA – Pompe taroccate? Gasolio annacquato? Per Luca Squeri, presidente della Federazione dei gestori degli impianti di carburante (Figisc), non c’è nulla di tutto questo. Così, il giorno successivo ai risultati di un controllo della guardia di finanza, il presiedente risponde con un’intervista al Messaggero: “‘Cinquantatrè colonnine e pistole erogatrici irregolari su 2.400 impianti controllati sono una nullità”.

”Io sono stato portato davanti a un giudice per due pistole erogatrici che tre anni fa furono trovate fuori tolleranza – racconta -, cosa che è assolutamente fisiologica”. La questione del gasolio annacquato da altre sostanze chimiche invece ”e’ un’altra cosa”, dice. ”Penso che i gestori disonesti esistano e che prima vengono puniti e meglio è  per tutti”.

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