“Controllore aggredito”, treno soppresso. I passeggeri: “Non è vero”

Pubblicato il 1 Giugno 2011 - 17:01 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Un treno delle Trenord è stato soppresso dopo che il capotreno ha detto di essere stato aggredito da un passeggero. Questa versione dei fatti, confermata dalla compagnia, è stata però smentita da uno dei passeggeri, che ha scritto al sito del Corriere della Sera.

Partito da Treviglio alle 7.25 con destinazione Novara, ha scritto l’Ansa, il treno ha interrotto la sua corsa alla stazione di Porta Vittoria di Milano dopo che il capotreno, un uomo di 32 anni, ha chiesto l’intervento del 118 a causa di un litigio con un passeggero per cause ancora da chiarire. Dalla stazione milanese, i passeggeri hanno proseguito il loro viaggio verso Novara prendendo il treno successivo, arrivato mezz’ora dopo.

Invece un ragazzo che ha detto di essere presente su quel vagone ha scritto al sito Corriere.it: “A causa di un passeggero che non aveva timbrato l’abbonamento mensile presso la stazione di partenza, Melzo, dove non funzionano mai le macchinette timbratrici, il controllore ha fermato il treno causando non pochi disagi. Questo signore non ha voluto sentire ragioni, anzi ha addirittura accusato la persona di averlo insultato. Naturalmente cosa non vera, dato che c’eravamo tutti noi passeggeri a testimoniarlo”.