Conversano, Procura di Bari indaga per omicidio e crollo colposo

BARI – La Procura di Bari indaga per omicidio colposo e crollo colposo in merito a quanto avvenuto il 7 giugno a Conversano, nel barese, dove due palazzine si sono sgretolate in seguito probabilmente ad una fuga di gas. Nel crollo e’ morta una famiglia di turisti olandesi, padre madre e un bombo di 18 mesi. Nessun indagato, al momento, nel fascicolo co-assegnato all’aggiunto Annamaria Tosto e al sostituto Bruna Manganelli. Le autopsie delle tre vittime saranno eseguite lunedì mattina nell’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari.

La Procura ha affidato l’incarico a 4 consulenti, il professor Francesco Introna, il radiologo Giuseppe Angelelli, il tossicologo Roberto Gagliano Candela e il medico legale Biagio Solarino. Sul crollo indagano i carabinieri di Conversano coordinati dalla Compagnia di Monopoli. Per gli accertamenti tecnici la Procura ha inoltre nominato un geometra e un ingegnere.

L’amministrazione comunale di Conversano ha proclamato il lutto cittadino in memoria delle tre vittime del crollo avvenuto il 7 giugno nel centro storico del paese. Il pomeriggio dell’8 giugno gli esercizi commerciali resteranno chiusi per un’ora a partire dalle 17. Si e’ appreso, inoltre, che i funerali dei tre turisti olandesi morti nel crollo, padre madre e un bimbo di 18 mesi, si terranno in Olanda.    Nella zona del crollo sono in corso verifiche di staticita’ sugli immobili. La scorsa notte sono state 22 le persone che, per motivi di sicurezza, hanno dormito fuori casa ospitati da familiari o in strutture alberghiere. E’ probabile che in giornata, una volta ultimati i controlli sulle abitazioni, diverse di loro potranno farvi rientro.

Questa mattina, intanto, il sindaco, Giuseppe Lovascio ha convocato una riunione a palazzo di citta’ nel corso della quale si sta discutendo di come assicurare assistenza alle famiglie evacuate e dell’ipotesi di procedere all’abbattimento degli immobili limitrofi alle palazzine crollate e che sono stati gravemente danneggiati. Si sta verificando, inoltre, la possibilita’ di riattivare in alcune zone del centro storico la rete di gas cittadino. Il sindaco ha ipotizzato, inoltre, di dare il via ad una sottoscrizione popolare per contribuire alla ricostruzione.    Riguardo alle cause dell’esplosione il sindaco ha riferito di non avere ancora notizie ufficiali, ma di ritenere che l’ipotesi piu’ valida sia quella dell’esplosione di una bombola di gpl.

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