ROMA – In Italia sono 80.572 le persone attualmente positive al coronavirus, con un incremento di 2.937 unità rispetto al dato di ieri, martedì 31 marzo, secondo quanto riferito dal capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, nel briefing quotidiano per fare il punto sull’epidemia.
Sale a 110.574 il numero di casi totali di coronavirus in Italia, con un aumento di 4.782 unità rispetto a ieri, cioè un’impennata rispetto ai 4.053 che si riferivano a lunedì su martedì e che quindi interrompe se pur di poco il trend in discesa che si era registrato a inizio settimana. Alla cifra di 4.782 si devono togliere però i morti e i guariti, portando il numero dei nuovi casi appunto a 2.937. Inoltre sono stati fatti molti tamponi in più, dato che nelle ultime 24 ore ne sono stati eseguiti 34.455.
Nel contempo è importante però la conferma nel rallentamento nei nuovi ricoveri, soprattutto in terapia intensiva, passati dai +42 di ieri ai +12 di oggi. Dati forniti dal capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, nel briefing quotidiano con la stampa per fare il punto sulla diffusione dell’epidemniia in Italia.
E torna a scendere il numero di decessi giornalieri, che sono 727 più di ieri (contro gli 837 di lunedì su martedì). Sul fronte guariti, oggi il Dipartimento della Protezione civile ne segnala 16.847 (+1118 su ieri, 9 in più sul dato di lunedì su martedì).
Il numero di persone attualmente positive torna a salire rispetto a 24 ore fa, +2.937 contro i +2.107 indicati ieri, portando il totale a 80.572. I guariti sono 16.847 (+1.118) i morti sono 13.155. Degli attualmente positivi, 28.403 sono ricoverati (+211 su ieri, mentre erano stati +397 su lkunedì), 4.035 sono in terapia intensiva, mentre in isolamento domiciliare sono 48.134 (+2.714, contro i + +1.668 di ieri). Il numero di tamponi è salito a 541.423 (+34.455).
Dai dati della Protezione civile emerge che sono 25.765 i malati in Lombardia (641 in più rispetto a ieri), 11.489 in Emilia-Romagna (+536) 8.224 in Veneto (+374), 8.470 in Piemonte (+388), 3.456 nelle Marche (+104), 4.432 in Toscana (+206), 2.645 in Liguria (+137), 2.758 nel Lazio (+116), 1.976 in Campania (+105), 1.206 in Friuli Venezia Giulia (+46), 1.483 in Trentino (+94), 1.112 in provincia di Bolzano (-30), 1.756 in Puglia (+102), 1.544 in Sicilia (+52), 1.211 in Abruzzo (+20), 864 in Umbria (+13), 540 in Valle d’Aosta (-12), 675 in Sardegna (+18), 610 in Calabria (+4), 131 in Molise (+14), 225 in Basilicata (+9). Quanto alle vittime, se ne registrano 7.593 in Lombardia (+394), 1.732 in Emilia-Romagna (+88), 499 in Veneto (+22), 886 in Piemonte (+32), 477 nelle Marche (+25), 253 in Toscana (+9), 460 in Liguria (+32), 148 in Campania (+15), 169 nel Lazio (+7), 122 in Friuli Venezia Giulia (+9), 129 in Puglia (+19), 116 in provincia di Bolzano (+40), 88 in Sicilia (+7), 123 in Abruzzo (+8), 37 in Umbria (+0), 59 in Valle d’Aosta (+3), 173 in Trentino (+9), 38 in Calabria (+2), 34 in Sardegna (+3), 10 in Molise (+1), 9 in Basilicata (+2).
I tamponi complessivi sono 541.423, dei quali oltre 292mila in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Fonte: Ansa, Agi, Repubblica, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev