Coppia non vedenti accusa un hotel di Vieste: “Ci hanno chiesto di non disturbare gli altri ospiti…”

"Se avessimo voluto essere discriminatori, non li avremmo accettati sin dall'inizio - replica la struttura - inoltre il nostro villaggio non presenta barriere architettoniche e ha numerosi turisti disabili".

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Luglio 2023 - 17:13 OLTRE 6 MESI FA
vieste non vedenti

foto ANSA

Una coppia di non vedenti avrebbe denunciato un trattamento discriminatori da parte di un hotel a Vieste (Foggia). La donna ha raccontato che, quando ha chiamato la struttura per prenotare la vacanza, le avrebbero detto che se volevano soggiornare avrebbero dovuto promettere di non “disturbare gli ospiti in vacanza”. Da qui, la decisione della coppia di rinunciare alle ferie al mare in Puglia.

Ma l’hotel, un quattro stelle, si difende. “La nostra receptionist – spiega in una nota – ha contattato i clienti semplicemente per sincerarsi che la loro condizione fosse compatibile con la loro scelta di venire in vacanza 14 giorni senza accompagnatore e spiegandogli che la struttura, avendo carenza di personale, non ha la possibilità di assisterli come vorrebbe”.

“Noi discriminati da hotel a Vieste”, denuncia di una coppia non vedenti

La coppia riferisce di aver scelto la struttura pugliese nel maggio scorso perché in passato – dal 2013 al 2015 – l’uomo era già stato ospitato. Al momento della prenotazione “spieghiamo che siamo non vedenti ricordando che lui aveva soggiornato li, chiediamo se potranno mostrarci i percorsi all’arrivo, come accaduto in passato e ci viene risposto che non c’è alcun problema. Mi viene detto – racconta la donna – che molti clienti hanno aiutato dei disabili ma poi sono andati in reception a lamentarsi con successive recensioni negative ai danni della struttura di cui fino a ora non abbiamo trovato riscontro”. La vacanza viene rimborsata ma alla coppia resta l’amaro in bocca.

“Non ci è stata fornita alcuna spiegazione rispetto a questa palese discriminazione”, proseguono i due che non comprendono come mai “sia stato accettato un preventivo avendo chiarito la nostra condizione e il fatto che non fossimo accompagnati”.

La difesa dell’hotel

“Se avessimo voluto essere discriminatori, non li avremmo accettati sin dall’inizio – replica la struttura – inoltre il nostro villaggio non presenta barriere architettoniche e ha numerosi turisti disabili”. Dall’hotel evidenziano anche che “la telefonata è stata assolutamente amichevole ed è stato il cliente a farci espressa richiesta di cancellazione, chiedendoci inoltre il rimborso completo, nonostante fosse una tariffa non rimborsabile. In via eccezionale, l’intero rimborso è stato concesso ed emesso il giorno seguente”. 

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