Foto OIPA Ragusa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali).
I suoi proprietari si sono separati e lui è stato gettato nella spazzatura. Questa la triste storia del cane Pietro, così ribattezzato da chi lo trovato e soccorso, ovvero un volontario di Oipa, l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali. L’animale è stato trovato in mezzo a una distesa di rifiuti, stremato e con la febbre alta. “Guardate: questa è l’umanità che hanno le persone. Una ciotola d’acqua, due crocchette e un cane buttato in mezzo a una distesa di rifiuti”, denuncia l’associazione via social.
Il cane è stato soccorso da un membro di OIPA che, allertato dalla chiamata di un’abitante del comune ragusano di Vittoria, è intervenuto sul posto, trovando Pietro stremato tra i rifiuti. Sebbene fossero stati già allertati i vigili urbani, nessuno è di fatto intervenuto, ad accezione di un uomo di origini straniere che una volta accortosi della situazione, aveva portato del cibo al cane.
Le condizioni critiche del cane
“Febbre alta, emocromo sballato, forte anemia e un’infestazione incredibile di zecche. Accucciato su una distesa di rifiuti, si muoveva a malapena”, queste le parole dei volontari sulle condizioni in cui il cane si trovava nel suo stato di abbandono. L’animale sarebbe affetto da leishmaniosi ed ehrlichia. Le sue condizioni risultano ancora abbastanza gravi, ma sta proseguendo il suo percorso di cure anche con l’aiuto dei volontari dell’associazione Anpana.
“Pietro si sta risollevando, è tornato anche a scodinzolare felice mentre gioca con la pallina – riportano i volontari OIPA sui canali social – certo ci sarà bisogno di tempo e di altre cure per tornare quello che era prima”. Una storia che si spera finisca con un lieto fine. Non sono certamente i nostri amici a quattro zampe a dover pagare sulla loro pelle il prezzo di una separazione. L’augurio è quello che guarisca presto e magari trovi anche una nuova famiglia adottiva.