Coppie di fatto: arrivano i “contratti di convivenza” per tutelare il patrimonio

Coppie di fatto: arrivano i "contratti di convivenza" per tutelare il patrimonio
Coppie di fatto: arrivano i “contratti di convivenza” per tutelare il patrimonio

ROMA – Coppie di fatto, al via i “contratti di convivenza”, un’iniziativa del Consiglio nazionale del notariato per tutelare il patrimonio, e solo il patrimonio, delle coppie di fatto, delle unioni fuori dal matrimonio. Si tratta di accordi che naturalmente disciplinano esclusivamente gli aspetti patrimoniali, e che, come ha sottolineato Maurizio D’Errico, presidente del Consiglio nazionale del notariato, “non entrano nel merito del rapporto: la disciplina della convivenza spetta al legislatore, i notai regolano la parte patrimoniale”.

“Si possono sottoscrivere in qualsiasi momento della convivenza – spiega il consigliere nazionale del notariato con delega alla comunicazione, Domenico Cambareri – ma possono anche definire rapporti patrimoniali in caso di cessazione del rapporto, evitando discussioni e rivendicazioni al momento della rottura”. L’iniziativa del Notariato risponde all’esigenza di dare risposte alle crescenti richieste sulla tutela dei diritti per quelle forme di convivenza, tra persone di qualunque sesso, non ancora riconosciute dalla legge italiana. Secondo gli ultimi dati Istat vi è stata, infatti, una progressiva diffusione delle famiglie di fatto in Italia, passata da circa 500mila nel 2007 a 972mila nel 2010-11 . In particolare sono proprio le convivenze more uxorio tra partner celibi e nubili ad aver fatto registrare l’incremento più sostenuto arrivando a 578 mila.

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