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Coppie gay nel censimento: riconosciute dall’Istat per la prima volta

di luiss_smorgana |9 Settembre 2011 17:20

Ap photo/Lapresse

ROMA – Per la prima volta le coppie gay saranno censite, riconosciute dall’Istat. Per il mondo omosessuale è un traguardo, per l’Italia un grande passo avanti per l’Italia. Fino ad oggi nella storia italiana gay e lesbiche in quanto tali sono sempre stati fuori dal censimento, adesso ci sarà una voce specifica riservata a loro in quello ufficiale.

“E’ un traguardo importante. Ci siamo intestati questa battaglia dieci anni fa come Gay.it, ai tempi del precedente censimento che non prevedeva in alcun modo la possibilità di individuare le coppie omosessuali conviventi ignorando, così, una fetta importante della popolazione. Dopo ripetuti appelli e contatti con l’Istat in cui abbiamo chiesto che il nuovo questionario contemplasse anche le nostre realtà, finalmente ce l’abbiamo fatta. Adesso sta ai gay e alle lesbiche italiane cogliere questa importantissima occasione”,  dice Alessio De Giorgi, presidente di Gay.it.

Ed è proprio da Gay.it, in collaborazione con Arcigay, l’associazione radicale Certi Diritti e Rete Lenford – Avvocatura per i diritti lgbt, che parte la campagna “Fai contare il tuo amore!” per informare la comunità lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali) della novità del censimento che permette per la prima volta di fotografare la situazione delle coppie formate da persone dello stesso sesso. “Fra un mese il questionario sarà distribuito nelle case degli italiani – continua De Giorgi -, nel frattempo bisogna raggiungere più coppie e famiglie omogenitoriali possibili. Quante più saranno le coppie gay che si dichiareranno tali, tanto più sarà evidente e incontrovertibile il dato che ci riguarda e nessuno potrà più ignorarlo, tanto meno il parlamento, il governo e la classe politica. Famiglie lgbt e coppie omosessuali esistono e reclamano diritti e riconoscimento”.

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