Coprifuoco quando cambia ora? Due ipotesi: 17 maggio slitta alle 23, oppure a fine mese sparisce

Quando cambia l’ora del coprifuoco? Quando si passerà dalle 22 alle 23, soprattutto ora che stanno riaprendo i ristoranti anche la sera e l’Italia riaprirà ai turisti stranieri? Se ne è parlato a lungo del coprifuoco, ma una soluzione definitiva ancora non c’è.

Coprifuoco quando cambia ora? Due ipotesi

Le ipotesi più concrete al momento sono due, che il coprifuoco possa slittare alle 23 (come le Regioni hanno proposto al governo), oppure essere eliminato del tutto tra la metà di maggio e i primi di giugno. Tra le forze politiche rimbalza la data del 17 maggio, perché è il primo lunedì che segue le misure di contenimento previsto per la metà del mese. Ma di ufficiale ancora non c’è nulla. C’è chi come Salvini lo vorrebbe cancellare già da lunedì prossimo, ma la data sembra essere troppo ravvicinata.

L’annuncio del premier Mario Draghi sulla riapertura dell’ Italia ai turisti stranieri, a partire dal 15 maggio, ha però impresso un’ accelerazione verso la modifica delle regole attualmente in vigore. E il primo nodo da sciogliere è proprio quello del coprifuoco.

Nuovi colori regioni 10 maggio: Campania arancione e Puglia gialla?

Intanto da lunedì prossimo cambiano ancora i colori delle Regioni. La conferma per la zona gialla dovrebbe arrivare per Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto, Bolzano e Trento. Per la Campania si teme un ritorno in zona arancione per via dei piccoli focolai scoppiati in diverse province. Al contrario la Puglia potrebbe diventare gialla, già in bilico tra le due fasce la settimana scorsa.

La Calabria dovrebbe rimanere arancione: nell’ultimo monitoraggio settimanale di venerdì scorso la regione ha registrato un trend dei casi in discesa e un Rt sotto l’1 (0.75), ma un sovraccarico nelle aree mediche, una valutazione di impatto alta e una classificazione complessiva del rischio moderata.

Anche la Basilicata, con il buon andamento della campagna vaccinale e la diminuzione dei contagi potrebbero portare la regione in giallo da lunedì 10 maggio. Per Sardegna e Sicilia invece nessun cambiamento all’orizzonte. Valle d’Aosta l’unica in zona rossa

Gestione cookie