ROMA – I limiti di altezza restano solo per chi vuole diventare un Corazziere. Per entrare nel corpo dei Corazzieri infatti bisogna essere alti 1,90 metri e avere una costituzione fisica adeguata. Un limite fisico che invece è caduto per Marina, Esercito e altre forze dell’ordine, che fino a qualche tempo fa chiedeva che le reclute superassero almeno i 165 centimetri di altezza.
Gianpaolo Iacobini sul Giornale scrive:
“Esercito, Polizia e Vigili del Fuoco si aprono ai corti. Lo ha deciso la Camera in nome dell’uguaglianza, cancellando un altro dei tabù d’Italia. Fino a qualche giorno fa per aspirare a diventare caporalmaggiore, poliziotto o pompiere occorreva in statura una dotazione minima di centimetri: 165 per gli uomini, 161 per le donne. Adesso serviranno «parametri fisici correlati alla composizione corporea, alla forza muscolare e alla massa metabolicamente attiva»”.
Un tabù che cade, ma non per tutti, sottolinea Iacobini:
“Per la felicità di molti, ma non di tutti. I nuovi parametri, alla faccia della parità, non valgono per i corazzieri: per loro restano obbligatori quota 190 ed una costituzione adeguatamente armoniosa. Con buona pace di Renato Rascel e di quelli «alti» come lui: corazzieri nel cuore, che l’Italia dei veri falsi buonisti rifiuta”.
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