Corio (Torino): ha un infarto in strada, carabiniere interviene e lo salva Corio (Torino): ha un infarto in strada, carabiniere interviene e lo salva

Corio (Torino): ha un infarto in strada, carabiniere interviene e lo salva

Corio (Torino): ha un infarto in strada, carabiniere interviene e lo salva
Corio (Torino): ha un infarto in strada, carabiniere interviene e lo salva

CORIO (TORINO) – Ha visto quel passante che si portava le mani al petto per il dolore, preludio di un infarto. E gli ha subito prestato soccorso, chiamando un’ambulanza del 118. Grazie a lui, un appuntato dei carabinieri di Corio (Torino), un uomo è stato salvato da quel mal di cuore che avrebbe potuto costargli la vita. 

E’ accaduto tutto giovedì 30 maggio intorno a mezzogiorno. In quel momento il carabiniere, non in servizio, ha notato un uomo che accusava un forte dolore al petto ed è intervenuto. L’uomo è stato in effetti colpito da infarto non appena arrivato in ospedale, dove è stato sottoposto ad una operazione al cuore. La prognosi è riservata, ma per i medici il paziente è fuori pericolo.

INFARTO E ICTUS – Le malattie cardiovascolari come infarto, ictus, embolia e trombosi sono la prima causa di morte e invalidità in Italia, in Europa e nel mondo, anche se potrebbero essere evitate in un caso su tre. Colpiscono il doppio dei tumori, ma sono meno temute.

Infarto del miocardio, ictus cerebrale, embolia polmonare, aterosclerosi e trombosi provocano ogni anno quasi 18 milioni di morti nel mondo, mentre i tumori uccidono nove milioni di persone, le malattie respiratorie quasi quattro milioni, il diabete 1,6 milioni. Tra i fattori di rischio ci sono sovrappeso, fumo, diabete, ipertensione, colesterolo e uno stile alimentare scorretto e pericoloso.

 

 

 

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