Corleone, prendeva il reddito di cittadinanza di un morto. Denunciato 40enne disoccupato

Prendeva il reddito di cittadinanza di un morto. A Corleone, Palermo, un 40enne disoccupato è stato denunciato per truffa aggravata. “In un primo momento – spiegano i finanzieri – l’attenzione degli investigatori si era concentrata sull’originario percettore del reddito che non avrebbe avuto diritto alla prestazione poiché, all’atto della presentazione dell’istanza, era sottoposto a misura cautelare personale”.

La domanda per conto del defunto

I finanzieri di Corleone hanno poi scoperto che a gennaio 2021, dopo la morte del beneficiario del reddito di cittadinanza, il denunciato “ha presentato, per conto del defunto, una nuova dichiarazione sostitutiva unica mirata a garantire il proseguimento dell’erogazione del beneficio, fino a scadenza prevista a giugno 2021”.

L’uomo, secondo le accusa, avrebbe incassato, senza averne diritto, redditi per quattromila euro complessivi.

Tajani (Forza Italia): “Il reddito di cittadinanza ha prodotto risultati negativi”

“Il reddito di cittadinanza ha prodotto risultati assolutamente negativi. Io credo si debbano usare questi soldi”, ad esempio, “per abbattere il cuneo fiscale e creare più posti di lavoro”. “Se ci sarà un referendum io credo che, dopo un confronto interno, la posizione sarà favorevole all’abrogazione”. Queste le parole del coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani a Morning News su Canale 5 rispondendo a chi gli chiede se voterebbe il referendum per l’abrogazione della misura promosso da Matteo Renzi. “Certamente è stato un fallimento”, aggiunge riferendosi al reddito.

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