I Riina a Corleone chiedono di pagare le tasse. Ma a rate I Riina a Corleone chiedono di pagare le tasse. Ma a rate

Corleone, i Riina chiedono di pagare le tasse. Ma a rate

I Riina a Corleone chiedono di pagare le tasse. Ma a rate
Ninetta Bagarella, vedova Riina (Foto Ansa)

CORLEONE (PALERMO) – La famiglia Riina chiede di poter pagare le tasse, a rate.

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Venerdì scorso, 23 marzo, Ninetta Bagarella, vedova del “capo dei capi” Totò Riina, si è presentata in municipio chiedendo di pagare la tassa sui rifiuti, riferisce La Repubblica. Ninetta Bagarella ha un debito di 600 euro, la figlia Lucia di 400. Non molto per una famiglia alla quale la Procura di Palermo ha sequestrato trentotto fra conti correnti bancari e postali.

Eppure quei mille euro erano diventati ormai una questione di orgoglio, dal momento che, spiega Salvo Palazzolo su Repubblica, Corleone è sempre stata una “zona franca” fiscale.

Poi, però, il Comune è stato sciolto per infiltrazioni mafiose e al municipio sono arrivate tre commissarie che hanno anche mandato un messo a casa Riina con una cartella esattoriale, non ricevuta da nessuno. Quindi hanno inviato una diffida. E alla fine la vedova ha deciso di rateizzare.

Scrive il quotidiano romano:

Chissà se il consorte avrebbe approvato, lui che le tasse le imponeva e non le pagava. Ma corrono tempi difficili per Cosa nostra, la pressione delle forze dell’ordine e della magistratura è sempre più forte e le famiglie dei vecchi padrini hanno una necessità soprattutto: mantenere facili contatti con i loro insospettabili prestanome, che gestiscono affitti e immobili, fonte di un buon reddito ogni mese. Dunque, meglio evitare troppo scruscio, questa storia delle tasse non pagate sollevata da Repubblica è diventata un caso nazionale che ha infiammato Tg e talk show.

Così, donna Ninetta è andata al Comune e ha chiesto la rateizzazione del pagamento.

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