Coronavirus, è un 38enne disabile di Manerbio (Brescia) la vittima più giovane d’Italia

Coronavirus, Ansa
Coronavirus, è un 38enne disabile di Manerbio (Brescia) la vittima più giovane d’Italia (foto d’archivio Ansa)

ROMA – E’ un 38enne disabile di Manerbio (Brescia) la vittima più giovane in Italia del coronavirus. Il 38enne è morto giovedì, quindi 12 marzo, all’ospedale di Manerbio. In ospedale era arrivato lo scorso sabato 7 marzo. In passato l’uomo aveva già avuto problemi respiratori. Almeno così scrive Brescia Today.

Il 38enne, come spiegano le cronache locali, faceva parte di un gruppo di disabili seguiti dalla Cooperativa Il Gabbiano di Pontevico. Cooperativa dove era stato registrato il primo caso di contagio nel bresciano. Il centro naturalmente al momento è stato chiuso.

I funerali.

La morte del 38enne ha lasciato sgomenta una intera comunità: “Io sento in me la tua pace, la gioia che tu solo dai – è il necrologio riportato dai media locali – Attorno a me io sento il cielo, un mondo di felicità”.

L’uomo lascia mamma Giovanna e papà Bruno, la sorella Sara con Pasquale, la nonna Ninì, le nipotine Elisa e Francesca, gli zii, i parenti e gli amici.

A seguito delle disposizioni per il contenimento del Covid-19 – come racconta Brescia Today – la salma verrà accompagnata direttamente al cimitero, e le esequie saranno celebrate in forma strettamente privata, solo per i familiari. Successivamente verrà celebrata una messa in suo suffragio.

Fonte: Brescia Today, QuiBrescia.it.

 

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