ROMA – Salgono ancora morti e contagiati dal Coronavirus ad una settimana dal primo caso italiano.
I morti, con i cinque di giovedì 27 febbraio, salgono a 17. I positivi al Covid-19 diventano 653.
Ma, questa è la buona notizia, crescono anche i guariti dimessi dagli ospedali (sono 45).
Ma non è l’unica buona notizia. Non è l’unica perché in Italia finalmente si registra una voglia di ripresa:
dalla riapertura del Duomo di Milano ai turisti alla possibile ripresa delle scuole da lunedì in diverse regioni.
“Girano tante notizie errate che stanno danneggiando la nostra economia – dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio – ma solo lo 0,1% dei Comuni è coinvolto dall’epidemia”.
In Lombardia 5 i morti di oggi, ultraottantenni che avevano un quadro clinico già delicato. E nella regione in testa per numero di contagiati (403) si registrano anche 40 guariti dimessi. Complessivamente, questi ultimi sono 45 (il 7% dei 650 positivi). Tra le regioni più colpite dal virus seguono poi Veneto (111 contagiati, 2 morti), Emilia Romagna (97 e 1 morto), Liguria (19), Sicilia (4 e 2 guariti), Marche (6), Lazio (tutti e 3 guariti), Campania (3), Toscana e Piemonte (2), Alto Adige, Abruzzo e Puglia (1). I ricoverati con sintomi sono 248, 56 sono in terapia intensiva e 284 in isolamento domiciliare. Non sono emerse nuove ‘zone rosse’. E questa è un’altra buona notizia.
Sul fronte ordinanze, il Tar ha sospeso quella con cui la Regione Marche aveva disposto la chiusura di scuole, musei e inibito tutte le manifestazioni pubbliche fino al 4 marzo, perchè quando è stato preso il provvedimento non c’erano casi accertati di contagio nella regione. Il Governatore Luca Ceriscioli però non si è arreso e con una nuova ordinanza ha ribadito lo stop alle attività, ma solo fino alle 24 di sabato, “con nuove motivazioni rafforzate” dal fatto che “i casi positivi nelle Marche sono diventati sei”.
Fonte: Ansa.